Compagnie laicali, committenze e un Marcillat ritrovato in Casentino
a cura di Michel Scipioni
Il volume ruota intorno al ritrovamento di una tela a olio, raffigurante il Cristo eucaristico, nel monastero di Camaldoli, che si è scoperto essere un lato del gonfalone processionale della compagnia della Santissima Annunziata di Bibbiena: ricordato già da Vasari come opera di Giovanni Antonio Lappoli, esso spetta invece alla mano di Guillaume de Marcillat.Il restauro del dipinto ha stimolato interrogativi e approfondimenti sul rapporto fra questi due pittori e, più in generale, sulla situazione artistica del Casentino nella prima metà del Cinquecento e sulle committenze delle confraternite laiche e delle comunità monastiche, che hanno portato alla luce ulteriori novità e inediti (Giovanni dal Ponte, Giovambattista del Verrocchio, Antonio di Donnino del Mazziere, Francesco d’Agnolo Lanfranchi detto lo Spillo, fra’ Mattia della Robbia, Benedetto Buglioni e Antonfrancesco Bugiardini).Il volume è finanziato dal Comune di Bibbiena, dall’Ente Parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna, dalla Fondazione Camaldoli Cultura, e del Consiglio regionale della Toscana nell’ambito della Festa della Toscana 2020Contiene contributi di: Claudio Ubaldo Cortoni OSB Cam, Alessandro Grassi, Stefano Garosi, Michel Scipioni, Giulia Siemoni e Francesco Traversi.
In vendita a
35 €