Poesia
Anna Morelli
- 162 pagine -
Un’anatomia poetica: la parola che si fa vita e diventa parte integrante di noi, la funzione vitale del dialogo interno ed esterno nella formazione di un corpo di esperienze e sensazioni di una persona.
La poesia che fa da chirurgo esamina attentamente ogni dettaglio, filtra al microscopio le vicende e le rielabora per “curare” dalla vita, lasciando evidenti cicatrici di ricordi e traumi.
Sul tavolo della sala operatoria resta solo l’anima, sfinita: privata delle parti di cui è costituita ha infatti solo la forza di percorrere mentalmente il proprio percorso e la sua formazione, che appare adesso visibile agli altri negli segni che porta.
Nonostante ciò, il dialogo non è diventato ancora del tutto comprensibile agli esterni perché ha come punto di forza la propria unicità.
Una raccolta, un percorso che racchiude quindi l’idea che la poesia non solo ci compone e ci rende vivi, ma anche, a nostro modo, unici.
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15 €